Col Face-Boarding l’imbarco è possibile mostrando solo il volto

 

Da oggi, dopo una fase sperimentale, a Milano Linate sarà disponibile il servizio di FaceBoarding che permette ai passeggeri che lo desiderano, di accedere ai controlli di sicurezza e di procedere all’imbarco utilizzando un sistema biometrico di riconoscimento facciale. Il servizio è a disposizione di tutte le compagnie aeree che vogliano integrare i loro sistemi di check-in e boarding con il sistema di FaceBoarding. Ita Airways e SAS sono state le prime compagnie a aderire al progetto.

 

Questo servizio ottimizza l’esperienza del passeggero in aeroporto consentendo, a coloro che si sono precedentemente registrati tramite i chioschi presenti nello scalo o direttamente dai propri dispositivi mobili (l’app mobile sarà disponibile da giugno), di ridurre i tempi dei controlli dei propri documenti d’identità e aumentandone la sicurezza. Non sarà più necessario, infatti, mostrare i propri documenti e/o la carta d’imbarco ai tornelli Pre-Security (tornelli d’accesso all’area controlli di sicurezza) e ai gate per l’imbarco che diventano self-service.

 

La soluzione è l’evoluzione della precedente fase test e, come essa, si basa sulla adesione volontaria del passeggero con registrazione annuale o per il singolo volo.

 

Con questa tecnologia sicura, semplice e rapida, il FaceBoarding sviluppato in collaborazione con ENAC e Polizia di Stato, oltre a offrire una maggior velocità dei controlli ne aumenta l’efficacia e garantisce la tutela della Privacy e dei dati dei passeggeri.

 

I partner di SEA nel progetto sono Thales e Dormakaba che hanno sviluppato rispettivamente il sistema di elaborazione biometrica e gli appositi gate.

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