L’impegno si traduce in azione: 314 aeroporti rendono note le loro roadmap verso il net zero

20 Giugno 2025

ACI EUROPE ha diffuso oggi la sua Risoluzione NET ZERO aggiornata, annunciando progressi chiave nell’azione climatica, con un maggior numero di scali europei che aderiscono all’impegno del settore di raggiungere il net zero entro il 2050, fissando scadenze più ravvicinate e rendendo note le loro roadmap.

314 aeroporti in 36 Paesi europei hanno reso pubbliche le loro roadmap verso il net zero entro il 2050, 11 scali in più rispetto allo scorso anno.
122 di questi aeroporti puntano ad anticipare l’obiettivo al 2030 o ancora prima, 4 scali in più rispetto allo scorso anno.
Complessivamente, gli aeroporti che hanno sottoscritto l’impegno e presentato la loro roadmap per la pubblicazione nel repository di ACI EUROPE gestiscono l’87% del traffico passeggeri europeo, confermando che la stragrande maggioranza degli scali UE sta lavorando a questo obiettivo condiviso.

Apostolos Tzitzikostas, Commissario Europeo per i Trasporti Sostenibili e il Turismo, ha commentato: “L’industria aeroportuale sta compiendo passi concreti per rendere l’aviazione carbon neutral. In questo importante momento per il settore, gli aeroporti stanno dimostrando una vera leadership, con obiettivi ambiziosi per accelerare la transizione verso un trasporto aereo più sostenibile e resiliente. Ciò è perfettamente in linea con gli obiettivi UE: mantenere l’Europa protagonista nell’aviazione sostenibile, incoraggiare l’innovazione, migliorare l’efficienza e ridurre le emissioni. Gli aeroporti non stanno solo facendo promesse, stanno agendo concretamente, dando un forte esempio“.

GLI AEROPORTI EUROPEI SCELGONO LA TRASPARENZA NELLA TRANSIZIONE VERSO UN FUTURO A EMISSIONI ZERO

Adottata per la prima volta nel 2019, la Resolution NET ZERO¹ di ACI EUROPE viene aggiornata ogni anno, accogliendo un maggior numero di aeroporti con obiettivi più ambiziosi e introducendo nuovi requisiti stringenti per l’impegno climatico.

Nel 2023, la Risoluzione è stata rafforzata chiedendo agli scali firmatari di pubblicare, entro un anno, la propria roadmap con i piani per azzerare le emissioni nette sotto il loro controllo. Questo requisito aveva l’obiettivo di allinearsi alla Guidance UN 2022 ², la quale raccomanda che gli impegni net zero da parte di enti non statali siano supportati da piani resi pubblici e attuabili.

Il risultato è che oggi il repository disponibile sul sito web di ACI EUROPE presenta oltre 100 roadmap che coprono 314 aeroporti in 36 Paesi³, garantendo trasparenza e responsabilità nel percorso del settore verso l’obiettivo net zero.

Olivier Jankovec, Direttore Generale di ACI EUROPE, ha dichiarato: “Ribadire il nostro impegno verso il net zero con progressi tangibili è più importante che mai, considerando i recenti warning della comunità scientifica sul cambiamento climatico e le resistenze all’azione climatica in alcuni contesti. Gli aeroporti europei sono consapevoli che si tratta di un imperativo non negoziabile, necessario non solo per crescere ma per continuare a operare. In questo quadro, la trasparenza è fondamentale e il numero crescente di roadmap rese pubbliche dimostra la prontezza del nostro settore ad agire e a farsi carico delle proprie responsabilità“.

“Il settore aereo – commenta il Direttore Generale di Assaeroporti Valentina Menin – sta affrontando con responsabilità e visione la sfida della decarbonizzazione e gli aeroporti sono da anni in prima linea per rendere il nostro settore sempre più sostenibile. Come Assaeroporti supportiamo la Resolution NetZero2050 di ACI Europe dal 2019, commitment che oggi vede un aeroporto italiano, lo scalo di Napoli, tra i primi ad avere già raggiunto la neutralità climatica. È un traguardo importante, che si affianca al rinnovato impegno degli scali di Bologna, Milano Linate, Milano Malpensa, Roma Ciampino, Roma Fiumicino e Venezia di anticipare l’obiettivo al 2030, dello scalo di Torino al 2040 e degli scali di Bergamo e Perugia di raggiungerlo entro il 2050. È un segnale concreto che conferma il valore e la determinazione del nostro sistema aeroportuale nel percorso verso la sostenibilità”.

RISULTATI DELL’AZIONE CLIMATICA DEGLI AEROPORTI

Gli sforzi congiunti dell’industria aeroportuale in ambito climatico continuano a produrre risultati positivi, come dimostra la crescente partecipazione e la riduzione annuale delle emissioni ottenuta attraverso il programma Airport Carbon Accreditation.

In un contesto di continua evoluzione e rafforzamento dell’ambizione climatica, a dicembre 2023 ACI ha introdotto un nuovo livello di accreditamento, primo al mondo nel suo genere: il Livello 5⁴. Questo nuovo livello stabilisce un modello di decarbonizzazione per certificare gli aeroporti che raggiungono e mantengono un bilancio netto di carbonio pari a zero per le emissioni sotto il loro controllo (Scope 1 e 2) ed estende i requisiti di mapping, influencing e reporting anche alle altre emissioni (Scope 3).

Gli aeroporti accreditati al Livello 5 devono inoltre impegnarsi a raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio su tutti e tre gli Scope entro il 2050. Attualmente, 17 aeroporti in Europa hanno ottenuto questo importante accreditamento⁵.

Ad oggi, 286 aeroporti europei sono certificati per la gestione delle emissioni di carbonio nell’ambito del programma Airport Carbon Accreditation. Questi aeroporti hanno complessivamente risparmiato, nell’ultimo periodo di rendicontazione del programma (maggio 2023 – maggio 2024)⁶, 280.000 tonnellate di CO₂.

_____________________