Assaeroporti giudica grave la decisione di Aeroporti di Puglia di recedere dall’Associazione. Le motivazioni rese note dalla Società di gestione attraverso le dichiarazioni del suo presidente, oltre che generiche e superficiali, sono infatti assolutamente strumentali. L’impegno per la sostenibilità, la ricerca dell’innovazione continua, “l’essere oltre l’immaginazione”, il voler costruire “l’aeroporto del futuro verso il quale decolliamo” sono enunciazioni che tentano di dare dignità a una scelta dettata esclusivamente dalla ricerca di visibilità del presidente di Aeroporti di Puglia.
Come risulta dai verbali delle riunioni degli organi associativi, il presidente di AdP in tutte le riunioni del Consiglio Direttivo a cui ha partecipato nell’ultimo triennio non ha mai messo in discussione scelte, orientamenti e iniziative dell’Associazione. Nell’Assemblea del 2023 ha proposto una modifica statutaria, accolta all’unanimità dagli associati. Nella recente Assemblea del 2024 Aeroporti di Puglia ha, inoltre, votato a favore della riconferma del Presidente di Assaeroporti, ne ha approvato la relazione programmatica, astenendosi invece sulla nomina dei vicepresidenti, in quanto, evidentemente, interessata a quella carica per il proprio presidente.
Assaeroporti resta un’associazione che privilegia gli interessi complessivi degli associati e le politiche di rafforzamento e qualificazione del sistema aeroportuale italiano che non possono essere “scambiati”, né ridimensionati per venire incontro ad ambizioni personali.
Proprio per l’evidenza delle reali motivazioni che hanno determinato la scelta di Aeroporti di Puglia, appare, infine, sinceramente eccessivo l’entusiasmo manifestato da Aeroporti 2030 cui Aeroporti di Puglia ha deciso di aderire. Dovrebbe essere comune obiettivo la piena coesione dell’intera categoria: purtroppo, si conferma invece l’attitudine a privilegiare legami associativi basati su motivazioni di carattere personale.