Dal 1° novembre l’Aeroporto di Bologna ha 20 dipendenti a tempo indeterminato in più. Giovani (l’età media è di 31 anni, il più giovane ne ha 23), fortemente scolarizzati (il 55% è laureato, anche con master post laurea, il 45% ha un diploma di scuola superiore) ed impiegati nelle aree più diverse dell’attività aeroportuale (dal Commerciale alla Gestione di progetti infrastrutturali, dalla Security all’Area Operativa) i 20 nuovi dipendenti di AdB hanno appena firmato il contratto di assunzione.
Per tutti, si tratta della stabilizzazione di contratti a tempo determinato che erano stati attivati di recente. Le nuove assunzioni sono state concordate anche con la collaborazione dei sindacati sottoscrittori del contratto collettivo nazionale del settore trasporti Cgil, Cisl, Uil e Ugl, con cui la società ha sempre portato avanti un confronto costruttivo.
Va ricordato che la crescita di passeggeri registrata negli ultimi anni dal Marconi ha comportato un costante incremento dei livelli occupazionali, con opportunità interessanti per i giovani del territorio. Nel periodo 2014-2019, infatti, il Gruppo AdB è passato da un organico medio di 454 dipendenti agli attuali 542, con un incremento di quasi il 20%, diffusi un po’ in tutte le aree, ma con focus particolari su project manager, addetti operativi e di security.
“Aeroporto di Bologna – ha commentato l’amministratore delegato Nazareno Ventola – si conferma una delle principali leve di sviluppo del territorio, per creazione di valore e per opportunità di business e lavorative. Nel 2018 ha generato complessivamente oltre 19 mila posti di lavoro, contribuendo alla crescita economica del territorio con un impatto vicino al miliardo di Euro. Il 2019 vede questi valori crescere ulteriormente ed è nostra intenzione proseguire in questo percorso virtuoso e sostenibile di sviluppo a servizio del territorio, dei suoi azionisti e di tutti gli stakeholder, fornendo un contributo crescente alla competitività del nostro sistema Paese, grazie anche al prossimo avvio di un importante programma di investimenti infrastrutturali”.
Da notare che, in tema di pari opportunità, le donne costituiscono il 47% dei quadri in AdB, mentre la differenza fra le retribuzioni medie uomo-donna, il cosiddetto “gender gap”, è pari all’1,9%, a fronte di una media italiana del 5% ed una media europea del 16,3%.
AdB è sempre interessata a ricevere candidature spontanee di persone motivate e desiderose di essere parte attiva del suo sviluppo ed ha un canale aperto per l’invio dei curricula sul proprio sito internet, all’interno della sezione “Risorse umane e lavora con noi“.