A sei mesi dal passaggio di consegne a Pesaro, le città di Bergamo e Brescia raccolgono l’eredità di Capitale della Cultura per rilanciarne gli obiettivi in segno di continuità con la promozione e valorizzazione dei rispettivi centri urbani e territori di riferimento. Un segnale in questa direzione è stato dato con l’installazione di due opere scultoree nelle rotonde di accesso all’Aeroporto di Milano Bergamo, che continua ad essere, come lo è stato nel corso del 2023, scalo di riferimento per l’accoglienza dei visitatori.

 

L’inaugurazione ufficiale delle due installazioni è avvenuta martedì 9 luglio alla presenza delle Sindache di Bergamo e Brescia, Elena Carnevali e Laura Castelletti, e del presidente di SACBO, Giovanni Sanga.

 

 

Le opere, commissionate dal Comitato BGBS23 e realizzate dall’artista Steven Cavagna, sono state concepite proprio come memoria e proseguimento dell’anno che ha visto Bergamo e Brescia accomunate nella celebrazione dei valori culturali, identificati nelle espressioni storico-artistiche e architettoniche, di ambienti urbani sempre più sostenibili e di bellezze naturali e paesaggistiche che esercitano una forte attrazione turistica. Senza dimenticare il valore aggiunto rappresentato da identità e capacità imprenditoriali votate all’innovazione. Non a caso, le opere scultoree che richiamano BGBS23, denominata Crossroad Avenue e Crossroad Mainroad. sono rappresentative di un lavoro professionale di grande spessore tecnico, molto complesso, e della matrice artigianale delle città di Bergamo e Brescia. Tutto è stato possibile grazie al supporto dell’artigianalità e della professionalità delle aziende del territorio ed è importante ricordare i partner di questo progetto: il colorificio Decom, la Via Luce di Cassinone, Bonfanti Autotrasporti speciali e la Carpenteria Carrara di Matteo Carrara.

 

L’artista Steven Cavagna ha voluto riprodurre forme evocative del movimento, del cambiamento e di linee senza fine. Sono forme incomplete che è dovere dello spettatore completare ed immaginare: da un lato un buco nero che può far pensare ad un viaggio nel tempo, dall’altra un insieme di incroci che descrivono anche la diversità culturale che attraversa l’aeroporto e quindi le due città. È così che coloro i quali transito dall’aeroporto vengono accolti con due monoliti blu, che cercano di raccontare una nuova versione del territorio di Bergamo e Brescia, un tempo noto prevalentemente per le avanguardie imprenditoriali e oggi sempre più apprezzato dal punto di vista turistico grazie alla capacità di avere svelato le ricchezze di un patrimonio senza tempo.

 

“Il lascito di opere e relazioni che Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 ci ha consegnato è un patrimonio che ci siamo impegnati a coltivare e rivitalizzare insieme, attraverso iniziative e progetti sempre più diffusi sui territori – ha dichiarato Elena Carnevali, Sindaca di Bergamo – con l’obiettivo di valorizzare e condividere la creatività e la forza espressiva dei nostri giovani e dei nostri artisti. L’inaugurazione, nelle rotonde di accesso al nostro aeroporto, delle due opere di Steven Cavagna, poliedrico talento bergamasco, che spazia dalla pittura alla scultura e dalle installazioni al design, è la raffigurazione artistica dell’anno della Capitale, e testimonierà ai viaggiatori, provenienti da ogni parte del mondo, l’orgoglio e la determinazione delle nostre comunità a non arrendersi e a rinascere attraverso la bellezza, l’arte e la cultura, grazie ad una rete inclusiva capace di promuovere buone pratiche, sinergie e i valori più profondi del lavoro e della solidarietà”.

 

“BgBs2023 continua a produrre arte, cultura e riflessioni a oltre sei mesi dalla sua chiusura ufficiale – ha commentato Laura Castelletti, Sindaca di Brescia – Queste due opere sono la dimostrazione plastica del sodalizio fra le nostre due città, che è sostenuto da un’intenzione sincera e concreta di continuare a lavorare insieme sui fronti turistico e culturale, ma non solo. Migliaia di viaggiatori tutti i giorni si troveranno di fronte al nostro riconoscibile logo, incastonato nelle sculture di Steven Cavagna, e sapranno che Brescia e Bergamo, insieme, sono state la Capitale della cultura 2023. Un riconoscimento che, sebbene si sia concluso ufficialmente, continua in collaborazioni e progetti concreti”.

 

“Il capitolo di Bergamo e Brescia insieme Capitale della Cultura prosegue e il volano avviato nel 2023 continua a generare l’osmosi dei rispettivi territori provinciali, che si rivelano sempre più attrattivi – ha sottolineato Giovanni Sanga, Presidente di SACBO – L’anno che è stato con l’appendice finale a gennaio 2024 ha rappresentato il trampolino di lancio di una visione condivisa e una collaborazione perdurante e vincente, che accompagna visitatori di altri Paesi alla scoperta dei tanti motivi di richiamo delle due città con le rispettive province. Un tutt’uno che si attesta all’aeroporto di Milano Bergamo, che con le oltre 150 destinazioni in 42 Paesi e le possibilità di connessioni su centinaia di tratte intercontinentali, rappresenta il crocevia di flussi di viaggiatori sempre più attratti e ai quali è diretto il messaggio contenuto nelle due opere installate all’ingresso dello scalo”.

 
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