SAC comunica che, per consentire i lavori straordinari di riqualifica e impermeabilizzazione del tetto del Terminal A, dal 24 settembre al 26 ottobre non sarà consentito ai mezzi privati l’accesso alla rampa Partenze. I passeggeri e i loro accompagnatori che giungeranno in aeroporto a bordo dei propri mezzi potranno usufruire dei parcheggi P1 e P2, vicinissimi al Terminal A, per le operazioni di scarico dei bagagli e per i saluti. In entrambi i parcheggi i primi 15 minuti di sosta sono gratuiti.
Durante queste settimane di lavori straordinari potranno transitare dalla rampa Partenze solo gli autobus pubblici e turistici, i mezzi delle Forze dell’Ordine e quelli di soccorso. L’area in questione sarà presidiata da personale del servizio Viabilità di Sac Service, al fine di informare gli utenti e rendere più fluido il traffico all’interno dell’area aeroportuale.
Inoltre, in alcuni giorni di ottobre, che saranno comunicati a seguire e che potrebbero subire variazioni a causa di condizioni meteo non favorevoli, il transito dei mezzi inizialmente autorizzati sarà impedito del tutto per consentire nell’area del cantiere l’installazione di una gru per la movimentazione dei materiali destinati al tetto.
Si invitano pertanto passeggeri, accompagnatori, personale dei servizi di trasporto pubblici urbani ed extraurbani a verificare eventuali variazioni della viabilità sul sito dell’Aeroporto di Catania, sui canali social istituzionali, sull’App e su Telegram.
SAC, inoltre, nell’ottica di un continuo miglioramento della viabilità e dei servizi aeroportuali annuncia anche la volontà di istituire al più presto una ZTC (Zona a Traffico Controllato) che contribuirà notevolmente a mantenere scorrevole e ordinato il traffico nell’area aeroportuale.
L’intervento di riqualifica e impermeabilizzazione del tetto del Terminal A rientra nella programmazione del Piano triennale degli investimenti (2017-2020) che SAC ha concordato con Enac nel maggio 2017. I lavori sono eseguiti da SAC in autofinanziamento e il costo complessivo dell’opera, che include i costi di sicurezza per le maestranze, ammonta a € 838.639,42.
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