In merito al comunicato stampa “Vacanze rovinate per 52 mila passeggeri: con AirHelp si può chiedere il rimborso”, diramato in mattinata dalla società AirHelp, Aeroporto di Genova S.p.A. precisa quanto segue:

– Il dato secondo il quale il 77% dei voli da e per l’aeroporto di Genova nel periodo 7/12/2017 – 7/1/2018 sarebbe stato in ritardo non ha alcun riscontro oggettivo. Nel periodo indicato il numero dei voli da e per Cristoforo Colombo è risultato infatti entro gli obiettivi pubblicati nella Carta dei Servizi dell’aeroporto e concordati con ENAC.

– Nel periodo interessato il numero di ritardi in arrivo è stato superiore a quello dei voli in ritardo in partenza. Questo significa che, grazie all’efficienza dell’aeroporto di Genova e all’impegno del suo personale, una parte dei voli arrivati in ritardo è poi ripartita in orario, riducendo i disagi dei passeggeri.

– Visto quanto sopra, i risultati effettivi sulla puntualità del servizio non solo sono estremamente distanti da quanto affermato dalla società AirHelp, ma corrispondono agli obiettivi di qualità prefissati dalla Società di gestione e concordati con ENAC per il 2017, pur considerando un periodo di forte afflusso di passeggeri come quello in oggetto.

Colpisce che una società pubblichi dati senza alcun riscontro oggettivo, al solo scopo di promuovere la sua attività commerciale. Aeroporto di Genova S.p.A. è quotidianamente impegnata nel costante miglioramento della qualità dei servizi forniti a compagnie aeree e utenti, come dimostrano i risultati certificati da ENAC e pubblicati annualmente nella propria Carta dei Servizi.

Aeroporto di Genova S.p.A. valuterà quali iniziative intraprendere nei confronti di AirHelp al fine di tutelare la propria immagine e contrastare la diffusione di informazioni non corrette in merito alla qualità dei servizi erogati.

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