Si è chiusa ieri la Conferenza nazionale sul trasporto aereo organizzata, nelle giornate del 20 e 21 marzo, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e curata dal Sottosegretario ai Trasporti Armando Siri, con l’obiettivo di rispondere in maniera pragmatica e integrata alle sfide che il settore del trasporto aereo sta affrontando, grazie a una strategia condivisa.

 

I lavori hanno visto la partecipazione del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli e del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo, Gian Marco Centinaio.

Hanno preso parte, inoltre, numerosi rappresentanti delle istituzioni, della politica, del mondo accademico, delle imprese, delle parti sociali nonché i vertici dei partner della Conferenza: ENAC, ENAV, ASSAEROPORTI, LEONARDO e FERROVIE DELLO STATO ITALIANE.

 

Il trasporto aereo è una risorsa fondamentale per il Paese, soprattutto per la forte incidenza sul ciclo economico nazionale pari al 3,6% del PIL, tra impatto diretto, indiretto e indotto.
Il 2018 si è chiuso con un’importante crescita del settore: 185 milioni di passeggeri (+5,8% rispetto al 2017), 1,4 milioni di movimenti aerei e 1 milione di tonnellate di merci trasportate. Il trend positivo è confermato anche dai dati dei primi mesi del 2019.

 

Focus della Conferenza sono stati i quattro panel sviluppati nel primo giorno, dedicati a macro tematiche di settore e di cui oggi sono state tratte le conclusioni.
Questi i temi: “Trasporto aereo tra regolazione e mercato”, “Innovazione tecnologica e sviluppo sostenibile”, “I protagonisti del trasporto aereo” e “Sistema aeroportuale nazionale e reti aeroportuali”.

 

Dalla Conferenza è emersa la forte richiesta di fare sistema, attraverso iniziative del Governo mirate a garantire il pieno sviluppo del comparto aereo con il coinvolgimento di tutte le componenti come istituzioni, operatori, parti sociali, industria e investitori.

 

Questi gli obiettivi principali:

– confermare la centralità del passeggero, la tutela dei suoi diritti e la qualità dei servizi;
– assicurare uno sviluppo sicuro ed efficiente del sistema nazionale del trasporto aereo che sia in grado, sulla base delle numerose eccellenze del settore, di rispondere con successo alle sfide legate all’aumento della domanda in modo sostenibile;
– creare il necessario supporto agli investimenti privati garantendo la stabilità delle regole;
– fare sistema, promuovendo e sostenendo l’industria e gli attori italiani all’estero, soprattutto per quanto riguarda il sostegno alle aziende italiane per affermarsi sui mercati internazionali.

 

La Conferenza rappresenta un innovativo e fondamentale strumento di analisi e confronto per il miglioramento e la crescita sostenibile del sistema nazionale delle infrastrutture e dei trasporti, nonché un modello di confronto e partecipazione replicabile in futuro.

 

PANEL 1 – Trasporto aereo tra regolazione e mercato – Viste le grandi opportunità che si prospettano per il settore, è stato evidenziato che occorre creare le migliori condizioni per accogliere il traffico crescente dando agli operatori economici certezze sulla programmazione degli investimenti da orientare all’ammodernamento delle infrastrutture aeroportuali e al miglioramento dei servizi offerti. Risulta pertanto necessario semplificare la normativa economica e tecnica, identificando meglio il ruolo degli attori in campo; snellire ed accelerare la procedura di rilascio delle concessioni; evitare “asimmetrie competitive” prodotte da fattori geografici, normativi o tecnici; favorire la razionalizzazione del mercato dell’handling. Occorre quindi proseguire con il processo di liberalizzazione dei cieli definendo anche regole comuni in materia di aiuti di Stato, con massima trasparenza nell’erogazione dei contributi alle start up e grande attenzione affinché tutti gli operatori possano beneficiare di tali opportunità di crescita. È necessario migliorare e rendere più efficace il sistema di tutela del passeggero, reale fruitore del servizio.

 

PANEL 2 – Innovazione tecnologica e sviluppo sostenibile – L’innovazione e la digitalizzazione sono risorse determinanti per assicurare lo sviluppo dell’aviazione anche come motore della crescita, garantendo, tenuto conto della forte domanda del mercato, una sostenibilità di lungo periodo. L’aumento di traffico richiede un ripensamento del sistema in termini di interoperabilità, standardizzazione delle procedure, interconnessione tra diverse tecnologie, sostenibilità ambientale e nuove procedure di sicurezza. L’introduzione delle nuove tecnologie può fornire un supporto a molte delle sfide future, e per questo deve essere sincronizzata e coordinata tra tutti gli attori a livello nazionale e internazionale. È fondamentale l’armonizzazione della regolamentazione dell’utilizzo delle nuove tecnologie, per stabilire le condizioni perché l’industria dell’aviazione possa crescere e mantenersi competitiva nel contesto globale e allo stesso tempo garantire la safety e la security del sistema aeronautico. Tra gli obiettivi da considerare per le nuove tecnologie sono emersi quelli legati alla passenger experience, tecnologie satellitari, torri di controllo remotizzate e digitalizzate, droni come nuovi mezzi che operano nello spazio aereo e spazioporti per voli sub-orbitali.

 

PANEL 3 – I protagonisti del trasporto aereo – Al centro del confronto la dimensione del dialogo sociale e della contrattazione collettiva quale strumento privilegiato per l’individuazione tempestiva di soluzioni efficaci. Tutto ciò ha fatto emergere la necessità di regole in grado di governare il dialogo sociale definendo, in modo chiaro, chi sono i soggetti e come si articola la dinamica negoziale. Tra le proposte principali emerse: un modello di nuove relazioni industriali attraverso un sistema di governance che riveli una capacità di guardare oltre la contingenza con una strategia di lungo periodo sviluppata in un confronto inclusivo tra stakeholder; il rafforzamento dell’agenda sociale e la creazione di posti di lavoro di alta qualità, con l’assunzione di profili professionali in aree STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics); salvaguardare il fondo di settore; favorire l’evoluzione della regolamentazione in materia di appalti e subappalti, anche con particolare riferimento al coinvolgimento delle cooperative; realizzazione di un polo manutentivo che faccia sistema tra i soggetti attivi per rispondere, in termini di occupazione e sviluppo, all’elevata dispersione di know-how verificatasi all’esito delle crisi Alitalia.

 

PANEL 4 – Gestione del sistema aeroportuale nazionale e delle reti aeroportuali – Occorre intervenire per snellire le procedure e ridurre i tempi di approvazione dei Masterplan e dei loro adeguamenti per intercettare i flussi e non perdere posizioni rispetto ai principali competitor mondiali, garantendo così nuove opportunità di sviluppo per i sistemi urbani italiani. Punto fondamentale di questa strategia è la costituzione di reti e sistemi tra aeroporti: in questo senso la prospettiva della creazione del SINTA (Sistema Integrato Nazionale Trasporto Aereo) rappresenta un tassello fondamentale, accanto al consolidamento delle reti aeroportuali e a una contestuale e adeguata attenzione al valore, al ruolo di presidio territoriale e alla caratterizzazione dei piccoli aeroporti; il tutto in un contesto di forte intermodalità con gli altri sistemi di trasporto.
È necessario rilanciare un modello di governance ecosistemica tra soggetto pubblico, investitori privati e altri attori coinvolti nell’intero sistema, in modo da soddisfare al contempo l’interesse pubblico e le logiche di mercato. All’interno di questa strategia nazionale, particolare attenzione dovrà essere riservata al trasporto delle merci che negli ultimi anni ha fatto segnare performance incoraggianti, intervenendo per semplificare le norme riducendo tempi e costi di sdoganamento.